Secchezza oculare e lacrime artificiali
La secchezza oculare, conosciuta anche come sindrome dell'occhio secco, è un disturbo sempre più diffuso nella popolazione italiana. Le cause principali includono l'invecchiamento naturale, l'uso prolungato di dispositivi digitali, l'esposizione ad ambienti climatizzati, l'assunzione di alcuni farmaci e condizioni mediche specifiche come la sindrome di Sjögren.
Sintomi e manifestazioni
I sintomi più comuni della secchezza oculare comprendono:
Bruciore e irritazione persistente
Prurito e arrossamento
Sensazione di corpo estraneo nell'occhio
Visione offuscata intermittente
Lacrimazione eccessiva paradossa
Soluzioni disponibili
In Italia sono disponibili diverse tipologie di lacrime artificiali, dalle formulazioni più fluide a quelle in gel per casi più severi. I prodotti senza conservanti sono preferibili per un uso frequente, mentre quelli con conservanti sono adatti per applicazioni occasionali. La frequenza d'uso varia da 2-3 volte al giorno fino a ogni ora nei casi più gravi. Tra i marchi principali troviamo Hyabak con acido ialuronico, Systane per protezione duratura, Lacrifluid e Artelac, tutti facilmente reperibili nelle farmacie italiane.
Colliri antistaminici e antinfiammatori
Le allergie oculari rappresentano una problematica significativa in Italia, sia per le forme stagionali legate ai pollini primaverili ed estivi, sia per quelle perenni causate da acari, polvere domestica o peli di animali. La congiuntivite allergica colpisce milioni di italiani ogni anno, richiedendo trattamenti specifici e mirati.
Tipologie di trattamento
Esistono due categorie principali di colliri per le allergie oculari:
Antistaminici topici: agiscono rapidamente sui sintomi acuti
Corticosteroidi topici: per infiammazioni più severe, richiedono controllo medico
Stabilizzatori dei mastociti: per prevenzione a lungo termine
Principi attivi e prodotti
I principi attivi più utilizzati includono il ketotifene per azione rapida, il cromoglicato sodico per uso preventivo e il desametasone per casi infiammatori severi. L'applicazione richiede generalmente 1-2 gocce per occhio, 2-4 volte al giorno. Tra i prodotti da banco troviamo Zaditen e Naabak, mentre Collirio Alfa e Voltaren Ofta possono richiedere prescrizione medica. È sempre consigliabile consultare il farmacista o il medico per la scelta più appropriata.
Igiene palpebrale e blefariti
La blefarite è un'infiammazione comune delle palpebre che si manifesta con arrossamento, prurito, bruciore e formazione di crosticine lungo il bordo palpebrale. Questa condizione può essere causata da disfunzioni delle ghiandole sebacee, infezioni batteriche o dermatiti, e spesso si presenta in forma cronica richiedendo cure costanti.
L'igiene quotidiana delle palpebre rappresenta il pilastro fondamentale nella prevenzione e nel trattamento della blefarite. Una corretta detersione aiuta a rimuovere le secrezioni accumulate, riduce la carica batterica e mantiene in salute il delicato ecosistema oculare.
Prodotti per l'igiene palpebrale
Per una detersione efficace sono disponibili diverse soluzioni specifiche:
Salviettine sterili monouso per la rimozione delicata di crosticine e secrezioni
Soluzioni detergenti oftalmiche a base di acido ipocloroso
Gel detergenti privi di sapone e conservanti
Schiume specifiche per l'igiene del bordo palpebrale
La routine di pulizia dovrebbe essere eseguita mattina e sera, utilizzando movimenti delicati dall'interno verso l'esterno della palpebra. Prodotti come BlephaCare, Cliradex e Blepha offrono soluzioni mirate per diverse tipologie di blefarite, garantendo un'efficace azione detergente e lenitiva.
Protezione e idratazione
Gli occhi sono costantemente esposti a fattori ambientali aggressivi che possono comprometterne la salute e il benessere. Smog, vento, aria condizionata, riscaldamento e variazioni climatiche contribuiscono alla secchezza oculare e all'irritazione delle delicate strutture perioculari.
Protezione dai raggi dannosi
La protezione dai raggi UV e dalla luce blu emessa dai dispositivi digitali è essenziale per preservare la salute oculare a lungo termine. L'esposizione prolungata può causare affaticamento visivo, secchezza e contribuire all'invecchiamento precoce del contorno occhi.
Per il trattamento notturno, gel e unguenti specifici forniscono un'idratazione profonda e prolungata, creando una barriera protettiva che previene l'evaporazione delle lacrime durante il sonno. Questi prodotti sono particolarmente indicati per chi soffre di secchezza oculare severa.
I lavoratori che trascorrono molte ore davanti al computer dovrebbero seguire alcune raccomandazioni importanti:
Applicare lacrime artificiali ogni 2-3 ore
Effettuare pause regolari seguendo la regola del 20-20-20
Mantenere una distanza adeguata dallo schermo
Utilizzare umidificatori negli ambienti secchi
Disturbi comuni e automedicazione
Arrossamento oculare: cause e trattamenti
L'arrossamento oculare è uno dei disturbi più frequenti che può essere causato da diversi fattori come allergie, secchezza oculare, affaticamento, esposizione a sostanze irritanti o infezioni minori. La maggior parte dei casi lievi può essere trattata con prodotti da banco specifici, ma è importante identificare correttamente la causa per scegliere il trattamento più appropriato.
Colliri decongestionanti e loro limitazioni
I colliri decongestionanti offrono un sollievo rapido dall'arrossamento grazie ai vasocostrittori che riducono la dilatazione dei vasi sanguigni oculari. Tuttavia, il loro uso prolungato può causare un effetto rebound, peggiorando l'arrossamento una volta sospeso il trattamento. Si consiglia di non utilizzarli per più di 3-4 giorni consecutivi.
Piccole irritazioni e corpi estranei
Per piccole irritazioni causate da polvere, vento o corpi estranei minori, è utile irrigare delicatamente l'occhio con soluzione fisiologica sterile. Evitare di strofinare l'occhio e non tentare mai di rimuovere manualmente corpi estranei penetrati nell'occhio.
Quando rivolgersi al medico o farmacista
È necessario consultare un professionista sanitario in caso di dolore intenso, perdita della vista, secrezioni purulente, traumi oculari, sintomi che persistono oltre 48 ore o peggiorano nonostante il trattamento. Il farmacista può fornire consigli preziosi per l'automedicazione responsabile.
Consigli pratici e prevenzione
Tecniche corrette per l'instillazione dei colliri
Per una corretta applicazione, inclinare leggermente la testa all'indietro, abbassare delicatamente la palpebra inferiore creando una piccola tasca e instillare una goccia senza toccare l'occhio con il flacone. Chiudere l'occhio per alcuni secondi e premere delicatamente l'angolo interno per evitare il drenaggio sistemico.
Igiene e conservazione
L'igiene delle mani è fondamentale prima di ogni applicazione. I prodotti oculari devono essere conservati secondo le indicazioni del produttore e rispettare scrupolosamente le scadenze dopo l'apertura, generalmente 28 giorni per i colliri monodose.
Prevenzione e benessere oculare
Uno stile di vita sano contribuisce significativamente al benessere oculare:
Alimentazione ricca di omega-3, vitamine A, C ed E
Protezione dai raggi UV con occhiali da sole certificati
Pause regolari durante l'uso di schermi digitali
Controlli oculistici periodici, specialmente dopo i 40 anni
Ambiente di lavoro ben illuminato e umidificato